Anniversario rivoluzione di sangue in Egitto, bombe e vittime - video

L'Egitto celebra il terzo anniversario della rivoluzione nella paura e nel sangue, con la triste conta delle vittime della serie di attentati che ha scosso il Cairo e ha avuto come unico obiettivo le forze dell'Ordine. Il primo attacco, il più grave, è avvenuto con
un'autobomba scagliata vicino al Quartier generale della Polizia, rivendicata da gruppo jihadista Ansar Bait al-Maqdis. Poi un ordigno artigianale al passaggio di un'auto di agenti vicino ad una stazione della metropolitana, un altro vicino ad un commissariato e infine un'esplosione in una via affollata vicino ad un cinema. Si sono registrati anche scontri fra sostenitori del presidente deposto Morsi e polizia, un clima di tensione generale che ha fatto scattare l'allarme anche per gli stranieri nel Paese, italiani compresi. L'ambasciata d'Italia al Cairo ha segnalato ai connazionali la tensione crescente invitandoli alla prudenza. Circa duemila sostenitori dell'ex presidente, l'islamista Mohamed Morsi deposto da un golpe il 3 luglio scorso, si sono scontrati con le forze di sicurezza. È massima allerta nella capitale: rafforzate le misure di sicurezza all'aeroporto internazionale della capitale, al ministero dell'Interno, in tutto il distretto di Giza e davanti alle ambasciate britannica e statunitense. Proprio quest'ultima aveva diramato un alert ai cittadini Usa già ieri, evocando il rischio di scontri e possibili attentati al Cairo. 


Fonte: TMNews
Via: RaiNews
Video: AFP

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