Camorra: imponevano società vigilanza, fermate 12 persone - video

I Carabinieri del reparto territoriale di Aversa (Caserta) hanno arrestato 12 persone ritenute affiliate alla famiglia camorristica casertana dei Di Cicco che, secondo quando emerso nel corso di indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di
Napoli e curate dai pubblici ministeri Sirignano e Conzo, imponevano una società di vigilanza a loro vicina ai commercianti di Lusciano (Caserta).  I negozianti "scomodi" venivano colpiti con rapine e intimidazioni.  La famiglia camorristica Di Cicco, in passato vicina alla Nuova camorra organizzata (Nco) di Raffaele Cutolo e in contrasto con il clan dei Casalesi, successivamente è confluita nella fazione Bidognetti del clan del cemento, dalla quale ha ricevuto il via libera per operare nel Casertano, nella zona di Lusciano. I militari hanno eseguito un decreto di fermo emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli per i reati di associazione di tipo mafioso, estorsione, porto e detenzione di armi, illecita concorrenza con violenza o minaccia, tutti aggravati dal metodo mafioso. In manette sono finiti: Giuseppe Di Cicco, Luciano Di Cicco, Luigi Cammisa, Francesco Cilindro, Armando Antonio Ferrara, tutti di Lusciano; Carlo De Simone, Alfonso Fabozzo, Giosuè Palmiero, Pasquale Panfilla, Giuseppe Tessitore, tutti di Aversa; Daniele Petrillo, napoletano; e Samir Sassaui, domiciliato a Santa Maria Capua Vetere.



Via: Pupia Tv
Foto dal video

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