L'Aquila: ritrovati teca e crocifisso di Wojtyla, anche la stoffa - video

Hanno rubato la reliquia di papa Wojtyla e, scoperti, hanno confessato agli uomini della Squadra mobile di L'Aquila di averla buttata e di non ricordare dove. A portar via la reliquia di Giovanni Paolo II dal santuario di San Pietro della Ienca, ai piedi del Gran Sasso, tre
giovani, poco più che diciottenni, che non comprendendo il valore dell'oggetto, hanno gettato il tessuto intriso di sangue del Papa, per conservare solo la parte metallica della teca che volevano rivendere. La teca, insieme a una croce rubata dallo stesso santuario, è stata recuperata dagli agenti nei pressi della basilica di Collemaggio, poco lontano dal Sert frequentato dai tre giovani che hanno problemi legati alla droga. Per contribuire alle indagini è stata richiesta una task force della polizia scientifica di Roma, specializzata nella ricerca di tracce ematiche mentre da Milano è arrivato anche il cane molecolare Orso, un pastore tedesco di 6 anni in servizio alla polizia di frontiera di Malpensa, in grado di rintracciare il tessuto di stoffa intriso di sangue. In serata la Polizia ha trovato in casa di uno dei giovani i filamenti di seta dorata che sostenevano nella teca, con una cucitura, il sacro resto. Il furto è stato messo a segno proprio nel santuario dedicato a Papa Wojtyla che verrà canonizzato il prossimo 27 aprile insieme con Giovanni XXIII.


Via: La Stampa
Video: Euronews

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