È un debito non pagato la causa del duplice tentato omicidio di Filippo Nocera e Francesco Barreca, avvenuto il 10 marzo 2012 e per il quale questa mattina la Polizia di Stato ha arrestato Gioele Carmalo Mangiola, di 28 anni, e Antonino Pricoco, di 39 anni. Le indagini, svolte dalla squadra mobile di Reggio Calabria e coordinate dalla Procura reggina, sono state supportate da attività tecniche che hanno consentito di fare luce sull'episodio e sulle motivazioni. Nocera aveva acquistato una moto da Pricoco ma non l'aveva saldato il debito di alcune migliaia di euro. Il 9 marzo 2012, i due arrestati hanno aggredito a calci e pugni Giuseppe Nocera, fratello di Filippo Nocera, procura dogli lesioni personali guaribili in trenta giorni. Il giorno successivo, i familiari della vittima hanno posto in atto una ritorsione nei confronti di Pricoco, minacciandolo in presenza delle donne nella propria abitazione. Poche ore più tardi, intorno alle 20.30, Pricoco e Mangiola sarebbero tornati a farsi vivi andando alla "Global Frutta", gestito dalle vittime Filippo Nocera e Francesco Barreca, ed esplodendo contro di loro undici colpi di pistola calibro 9x21. Solo il malfunzionamento delle pistole, inceppatesi più volte, ha evitato il peggio consentendo alle vittime di sottrarsi al fuoco. Le indagini sono state compiute dai poliziotti attraverso pedinamenti e intercettazioni, senza alcuna collaborazione da parte delle vittime.
Fonte: Adnkronos
Via: Polizia di Stato
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