un sonno profondo. Un coma dal quale, ancora, non è riuscito ad uscire. "Condizioni critiche, ma stabili", queste le ultime notizie ufficiali diramate dai medici dell'ospedale di Grenoble. Da lì, più nulla. Secondo indiscrezioni, da una settimana, i dottori starebbero provando a farlo uscire dal coma artificiale, diminuendo i farmaci. Ma finora il tedesco non avrebbe dato cenni di risveglio. Attenzione alle speculazioni però, come più volte ha sottolineato la famiglia di Schumi, sempre accanto al Campione, nella corsa più dura e importante della sua vita. "Prego per Michael e spero in un miracolo, mi auguro che esca dal coma e torni a essere la persona che era". Sono le parole di Sebastian Vettel dedicate a Michael. "Lo conosco da tanto tempo, per tutta la vita l'ho osservato e seguito ed è diventato un amico - ha aggiunto Vettel -. E' ancora in coma, non sappiamo quali saranno le sue condizioni quando si sveglierà' e questo è orribile per la sua famiglia e per le persone che gli sono vicine". Vettel ha spiegato di non aver fatto visita a Schumacher all'ospedale di Grenoble "per non attirare l'attenzione dei media".
L'ordine pubblico è inteso come garanzia di pace e tranquillità. In tal senso assume un valore di sicurezza collettiva.
Schumacher da un mese in coma medici tentano di svegliarlo - video
un sonno profondo. Un coma dal quale, ancora, non è riuscito ad uscire. "Condizioni critiche, ma stabili", queste le ultime notizie ufficiali diramate dai medici dell'ospedale di Grenoble. Da lì, più nulla. Secondo indiscrezioni, da una settimana, i dottori starebbero provando a farlo uscire dal coma artificiale, diminuendo i farmaci. Ma finora il tedesco non avrebbe dato cenni di risveglio. Attenzione alle speculazioni però, come più volte ha sottolineato la famiglia di Schumi, sempre accanto al Campione, nella corsa più dura e importante della sua vita. "Prego per Michael e spero in un miracolo, mi auguro che esca dal coma e torni a essere la persona che era". Sono le parole di Sebastian Vettel dedicate a Michael. "Lo conosco da tanto tempo, per tutta la vita l'ho osservato e seguito ed è diventato un amico - ha aggiunto Vettel -. E' ancora in coma, non sappiamo quali saranno le sue condizioni quando si sveglierà' e questo è orribile per la sua famiglia e per le persone che gli sono vicine". Vettel ha spiegato di non aver fatto visita a Schumacher all'ospedale di Grenoble "per non attirare l'attenzione dei media".
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