Nel quadro dei servizi finalizzati a prevenire e reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona di San Salvario a Torino, la Squadra Mobile ha da tempo iniziato un’attività di osservazione nelle vie del quartiere. L'operazione di polizia è cominciata con lo
stretto controllo degli obiettivi attraverso l’esecuzione di posti di blocco, ed ha consentito di identificare una sessantina di soggetti tra italiani ed extracomunitari, controllare circa 50 autovetture e trarre in arresto gli abituali pusher di San Salvario. Si tratta di cinque persone extracomunitarie (quattro cittadini gabonesi e un cittadino del Mali). Gli agenti nei servizi di osservazione avevano individuato i probabili nascondigli degli spacciatori: nei cortili di un istituto scolastico e di una piscina comunale, ai quali accedevano scavalcando la recinzione. Al momento del blitz, gli extracomunitari, che si erano nascosti proprio all'interno dell'istituto scolastico, hanno tentato di fuggire. Raggiunti dagli agenti, che al fine di bloccarli si introducevano anch'essi all'interno del cortile del plesso scolastico, scavalcandone le recinzioni, i pusher, per assicurarsi la fuga, non hanno esitato ad ingaggiare violente colluttazioni con il personale operante che, però, riusciva ad immobilizzarli ed a trarli in arresto. Nel corso dell'operazione sono state recuperate diverse dosi di cocaina, sono state elevate alcune contestazioni a carico di assuntori di droga ed è stata sequestrata l'autovettura utilizzata da un tossicodipendente privo di patente. L'attività è stata svolta d'intesa con i Magistrati del gruppo sicurezza urbana della Procura di Torino, coordinati dal procuratore aggiunto Paolo Borgna.
stretto controllo degli obiettivi attraverso l’esecuzione di posti di blocco, ed ha consentito di identificare una sessantina di soggetti tra italiani ed extracomunitari, controllare circa 50 autovetture e trarre in arresto gli abituali pusher di San Salvario. Si tratta di cinque persone extracomunitarie (quattro cittadini gabonesi e un cittadino del Mali). Gli agenti nei servizi di osservazione avevano individuato i probabili nascondigli degli spacciatori: nei cortili di un istituto scolastico e di una piscina comunale, ai quali accedevano scavalcando la recinzione. Al momento del blitz, gli extracomunitari, che si erano nascosti proprio all'interno dell'istituto scolastico, hanno tentato di fuggire. Raggiunti dagli agenti, che al fine di bloccarli si introducevano anch'essi all'interno del cortile del plesso scolastico, scavalcandone le recinzioni, i pusher, per assicurarsi la fuga, non hanno esitato ad ingaggiare violente colluttazioni con il personale operante che, però, riusciva ad immobilizzarli ed a trarli in arresto. Nel corso dell'operazione sono state recuperate diverse dosi di cocaina, sono state elevate alcune contestazioni a carico di assuntori di droga ed è stata sequestrata l'autovettura utilizzata da un tossicodipendente privo di patente. L'attività è stata svolta d'intesa con i Magistrati del gruppo sicurezza urbana della Procura di Torino, coordinati dal procuratore aggiunto Paolo Borgna.
Fonte: Polizia di Stato
Via: AdnKronos
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