Sono tutti salvi e incolumi i duecento passeggeri del volo Addis Abeba-Roma dirottato martedì mattina sull'aeroporto di Ginevra. Dei 139 italiani che viaggiavano sul velivolo alcuni sono stati accompagnati a Milano, mentre quanti dovevano raggiungere Roma sono partiti su altri voli. Dopo l'atterraggio il copilota del volo ET702 ha cercato di scappare calandosi con una corda da un finestrino della cabina, ma è stato arrestato dalle autorità elvetiche. Il velivolo è stato dirottato mentre stava sorvolando il Sudan. Secondo la testimonianza all'ANSA di Francesco Cuomo, 25 anni, uno dei passeggeri sul volo dirottato in Svizzera, "il dirottamento è cominciato mentre eravamo ancora in Sudan". In seguito è stato intercettato da due caccia dell'Aeronautica militare italiana sullo spazio aereo della Sicilia, dove si sono avute le prime evidenze che si trattasse di un dirottamento. In situazioni del genere, gli interventi da parte degli operatori della sicurezza sono ad alto rischio, tanto che solo la preparazione e la professionalità ne riduce il pericolo. Nel video che ci presenta la Polizia di Stato viene mostrata proprio una esercitazione dei Nocs (Nucleo operativo centrale di sicurezza) in una simulazione di un aereo dirottato. Lo scenario ipotizzato per l'esercitazione, svolta a Pratica di Mare (Roma) in collaborazione con l'Aeronautica militare, ricrea gli stessi protocolli di emergenza.
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