I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, in due distinti interventi, hanno scoperto due "falsi ciechi" che hanno indebitamente beneficiato, negli ultimi 10 anni, dell'indennità di accompagnamento, per un importo complessivo di 230mila euro. Nell'ambito delle attività a tutela della spesa pubblica, sono stati avviati una serie di controlli sulle erogazioni di indennità a carico dello Stato in favore di persone colpite da cecità assoluta. Dall'incrocio delle banche dati e dai preliminari approfondimenti eseguiti, l'attenzione dei militari è stata attirata, tra l'altro, dal fatto che uno dei soggetti avesse presentato una denuncia di smarrimento della carta di circolazione. Sono quindi scattate indagini più mirate per verificare la posizione di tale soggetto e di un'altra persona anch'essa beneficiaria di analogo sussidio. Le attività investigative, durate alcuni mesi, hanno evidenziato che S.C., di anni 67, e M.O., di anni 57, ciechi assoluti per l'Inps, conducevano una vita normale, muovendosi all'aperto in modo disinvolto, facevano tranquillamente la spesa al supermercato, e guidando senza alcun problema la propria autovettura, come dimostrano i filmati. I due falsi invalidi hanno percepito per dieci anni più di 800 euro mensili: sono stati denunciati per truffa aggravata ai danni dello Stato, l'Inps di Catania è stata allertata per la sospensione immediata dell'indennità.
Via: Guardia di Finanza
Foto dal video
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