Milano, mamma e figlio uccisi: confessa un amico di famiglia - video

Ha dichiarato di aver perso letteralmente la testa, Victor Hugo Menjivar Gomez, il salvadoregno di 36 anni che è stato fermato questa notte dalla Squadra Mobile di Milano. E durante un lunghissimo interrogratorio, circa 6 ore di interrogatorio è crollato e ha confessato di aver ucciso sia la ragazza di origine dominicana, Libanny Meijia Lopez che il bambino, il piccolo Leandro di soli 3 anni. L'uomo ha raccontato di essere stato invitato a cena dalla donna lunedì sera, perché i due bambini giocavano insieme, si conoscevano, avevano la stessa età. Di aver cenato e di aver bevuto numerose birre, circa 20 birre, e poi mentre i bambini giocavano nella stanza attigua, di aver tentato un approccio sessuale con la donna. E poi, dopo essere stato respinto per l'ennesima volta, ha perso la testa, preso un coltello in cucina e ha sgozzato la donna. Poi ha cercato di nascondere il cadavere, ma il figlio, essendo un testimone scomodo, perchè aveva visto, aveva sentito le urla, ecco si è scagliato sul  bambino, su Leandro e ha ucciso anche lui. Ma sentiamo la ricostruzione di come gli inquirenti sono arrivati all'uomo, dalle parole del Vicequestore Ferrari, ascoltiamola. "E' tornato a casa sua e cosa ha fatto. La prima cosa che ha fatto, tra l'altro in presa all'alcol, ha messo gli indumenti che ha utilizzato quella notte nella lavatrice, incautamente, involontariamente, ha buttato dentro anche un cavatappi (....)".


Fonte: SkyTg24
Foto dal video

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