Maxi sequestro di pesce scaduto in Veneto. Sono stati sequestrati anche due scarichi abusivi di acque reflue di lavorazione. Quasi 22 tonnellate di prodotti ittici non idonei al consumo sono stati sequestrati e sette persone denunciate dal reparto operativo aeronavale di Venezia della Guardia di Finanza nel corso di controlli in ditte di commercializzazione e lavorazione di pesce. Nel rodigino, a Stentia, in particolare, in celle frigorifere di stoccaggio sono state scoperte 20 tonnellate di prodotto scaduto, in particolare polpi, pesce azzurro, gamberi e molluschi. Le fiamme gialle hanno denunciato il responsabile legale della ditta rodigino all'autorità giudiziaria. Due ditte sono state controllate a Chioggia. In una è stato sequestrato l'impianto di scarico delle acque reflue di lavorazione, risultato privo di autorizzazione, e trovati 415 chili di pesce surgelato (polpi, branzini, orate) in cattivo stato di conservazione. Il titolare è stato denunciato. Nell'altra azienda è stata sequestrata una tonnellata di molluschi non idonei al consumo come giovani vongole "venus gallina", di cui è vietata la vendita. Sono state rigettate in mare e denunciato il responsabile della ditta. Denunciati anche i tre pescatori che avevano venduto alla ditta le vongole. Un altro scarico abusivo di acque reflue di lavorazione è stato sequestrato in una ditta a Cavarzere (Venezia), con denuncia del responsabile dell'azienda.
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