Oltre 100mila dosi di sostanze dopanti destinate a un giro di circa seicento sportivi, nove indagati e due arrestati, tra cui il culturista Davide Zambaldi, campione del mondo di body building amatoriale nel 2010. E' il bilancio di un'operazione della Guardia di Finanza di Malpensa (Varese) che ha smantellato un'organizzazione che importava in Italia farmaci dopanti acquistati all'estero destinati in particolare ai frequentatori di palestre. Zambaldi è accusato di aver gestito la rete di commercio illegale di steroidi che si procurava anche attraverso siti Internet. Nella sua casa sono stati sequestrati 51.500 euro in contanti, provento dell'attività illecita. Fra le sostanze sequestrate ci sono nandrolone, farmaci antitumorali e centinaia di fiale di boldenone, uno steroide anabolizzante destinato ai cavalli e utilizzato per il doping, con gravi danni per la salute. Alle sostanze veniva spesso associato l'utilizzo di medicinali come Viagra e Cialis, anche allo scopo di contrastare i problemi di disfunzione erettile dovuti agli anabolizzanti. Oltre a Zambaldi è stato arrestato un culturista di Firenze che commercializzava gli steroidi attraverso il suo negozio di integratori alimentari. In collaborazione con il Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza, sono stati inoltre oscurati 30 siti web registrati all'estero ma di fatto realizzati per la vendita, anche in Italia, di sostanze dopanti.
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