E' stata posta in stato di fermo per concorso in omicidio la cameriera Monica Sanchi, 36 annni di Riccione, fidanzata ed ex convivente di Dritan Demiraj, il fornaio albanese di 29 anni reo confesso sia dell'omicidio di Lidia Nusdorfi, la donna assassinata alla stazione
di Mozzate il primo marzo scorso, sia per aver assassinato a Rimini anche l'ultimo fidanzato della vittima, Silvio Mannina di soli 30 anni, strangolato e seppellito in una cava nel riminese. La Sanchi, che aveva chiesto di essere ascoltata dalla Procura di Como, è stata fermata dopo un lungo interrogatorio in cui ha ammesso alcune responsabilità in relazione all'omicidio di Lidia Nusdorfi. A quanto si è appreso avrebbe attirato la donna alla stazione di Mozzate utilizzando il cellulare di Mannina. Lì la Nusdorfi non si sarebbe trovata di fronte al suo fidanzato, bensì al suo ex Demiraj padre di uno dei suoi due figli, che l'ha poi uccisa a coltellate. Ora, gli inquirenti stanno cercando di accertare le eventuali responsabilità della cameriera romagnola, sia nel caso dell'omicidio di Mannina, sia in relazione ad un'altro possibile delitto che riguarderebbe il cugino albanese dello stesso Demiraj, sparito da mesi forse perchè colpevole d'aver avuto una relazione con la Nusdorfi. Non è chiaro se la donna abbia fornito agli inquirenti ulteriori particolari sul terzo delitto che potrebbe essere stato commesso dal panettiere albanese.
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