Camorra: Iovine, 250 mila euro per accomodare un processo - video

"Ho pagato due volte e per due volte sono stato assolto". A parlare dalla località protetta è Antonio Iovine e sono rivelazioni choc dell'ex padrino di Gomorra, ora collaboratore di giustizia. Iovine sta spiegando l'esistenza di un presunto sistema per corrompere i
giudici, con tanto di tariffario, fino a 250mila euro per far assolvere boss condannati all'ergastolo. L'interrogatorio è stato depositato in cancelleria del Tribunale di Napoli, nell'ambito di un processo per le minacce di morte dei mafiosi Casalesi allo scrittore Roberto Saviano e gli atti sono stati inviati anche alla Procura di Roma con l'ipotesi di corruzione, perché in questi casi la competenza a indagare è dei magistrati capitolini. In questo caso ci sarebbero due ipotesi di sentenze comprate dal boss Iovine. Ce ne sarebbe anche una terza comprata di assoluzione, questa volta del boss Michele Zagaria che però poi non avrebbe pagato 250mila euro all'avvocato che si sarebbe impegnato a corrompere il giudice ritenendolo un truffatore. E' ovvio che sono accuse di un pentito e non sentenze di condanna che ora dovranno essere suffragate da prove concrete. Iovine fu assolto in appello, dopo essere stato condannato in primo grado all'ergastolo, per  il duplice omicidio di Ubaldo e Antonio Scamperti, a San Cipriano D'Aversa. Dopo il suo pentimento, Iovine ha invece confessato di essere stato l'autore dei delitti. 


Fonte: SkyTG24
Servizio di Paolo Chiariello

Nessun commento:

Posta un commento