Arizona, condannato muore dopo 2 ore di agonia: è polemica - video

L'agonia senza precedenti di un condannato a morte giustiziato in Arizona e che ha impiegato quasi due ore a morire ha rilanciato negli Stati Uniti le violenti polemiche sull'iniezione letale come metodo di esecuzione. Joseph Wood, condannato alla pena capitale nel 1989 per aver
ucciso a colpi di pistola la compagna Debbie Dietz e il padre della donna, è morto dopo un'agonia non prevista. Di norma il decesso avviene nell'arco di pochi minuti. Wood aveva presentato alcuni ricorsi denunciando i rischi legati ai prodotti utilizzati nelle esecuzioni e sulle qualifiche del personale incaricato della somministrazione. La Costituzione americana vieta punizioni "crudeli e inusuali", quindi anche quelle cui è associata una sofferenza che possa venire considerata eccessiva. I testimoni dell'esecuzione di Wood, come il giornalista Troy Haden, riportano una sequenza drammatica. "Joe Wood è morto dopo quasi due ore di agonia e ho visto un uomo soffocare per un'ora e 40 minuti come un pesce gettato sulla riva, che apre e chiude la bocca... Alla fine è morto ma non credo che questo fosse quello che il sistema giudiziario si era prefisso quando aveva deciso di usare questi farmaci". Spietato, ma per certi versi comprensibile, il giudizio di una dei parenti delle vittime. "Tutti si preoccupano molto per quello che ha sofferto. Ma chi ha sofferto davvero sono stati mia padre e mia sorella [...]


Fonte: TMNews
Immagini: AFP

Nessun commento:

Posta un commento