Trentasei provvedimenti di arresti tra carcere e domiciliari, e 17 gli obblighi di dimora. Sono questi i numeri di un importante maxi operazione antidroga, nella Sicilia Centro-Occidentale, coordinata dalla Procura di Sciacca. I provvedimenti sono stati
eseguiti dai Carabinieri della compagnia di Sciacca, del comando provinciale di Agrigento, collaborati dai militari di Palermo, Caltanissetta, Trapani ed Enna. L'ipotesi di reato è spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Le ordinanze sono state eseguite a Ribera, paese dell'agrigentino, ritenuto l'epicentro dell'attività criminale, Sciacca e Palermo. Il blitz è scattato nella notte, nell'operazione sono stati impiegati oltre 200 uomini dell'Arma e 65 automezzi, unità cinofile e un elicottero. I dettagli dell'inchiesta sono stati illustrati dal procuratore Vincenzo Pantaleo, nel corso della conferenza stampa convocata al Palazzo di Giustizia di Sciacca. L'organizzazione, secondo quanto emerso dalle indagini, aveva la propria base operativa nel comune di Ribera, in provincia d'Agrigento, e operava principalmente sul territorio costiero, da Sciacca a Trapani passando per l'area di Palermo. Riccardo Sciuto, comandante provinciale dei Carabinieri di Agrigento: "L'Arma, per il suo ordito territoriale, per la sua capillarità, per la necessità di proteggere le comunità nelle quali opera, ovviamente ha anche questo tra gli obiettivi (...)".
eseguiti dai Carabinieri della compagnia di Sciacca, del comando provinciale di Agrigento, collaborati dai militari di Palermo, Caltanissetta, Trapani ed Enna. L'ipotesi di reato è spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Le ordinanze sono state eseguite a Ribera, paese dell'agrigentino, ritenuto l'epicentro dell'attività criminale, Sciacca e Palermo. Il blitz è scattato nella notte, nell'operazione sono stati impiegati oltre 200 uomini dell'Arma e 65 automezzi, unità cinofile e un elicottero. I dettagli dell'inchiesta sono stati illustrati dal procuratore Vincenzo Pantaleo, nel corso della conferenza stampa convocata al Palazzo di Giustizia di Sciacca. L'organizzazione, secondo quanto emerso dalle indagini, aveva la propria base operativa nel comune di Ribera, in provincia d'Agrigento, e operava principalmente sul territorio costiero, da Sciacca a Trapani passando per l'area di Palermo. Riccardo Sciuto, comandante provinciale dei Carabinieri di Agrigento: "L'Arma, per il suo ordito territoriale, per la sua capillarità, per la necessità di proteggere le comunità nelle quali opera, ovviamente ha anche questo tra gli obiettivi (...)".
Fonte: Agrigento TV
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