Scoperti dalla Guardia di Finanza 325 stranieri che percepivano indebitamente l'assegno sociale. L'operazione è stata coordinata dal Nucleo Speciale delle Fiamme Gialle e ha visto in azione i Comandi di 75 provincie. Oltre 4,5 milioni di euro il danno sin qui arrecato, ma dal blocco
delle erogazioni l'Inps potrà avere un risparmio di circa 2 milioni di euro all'anno. L'indagine è partita dall'analisi dei dati relativi ai fruitori del beneficio messi a disposizione dall'Inps. L'incrocio di banche dati e la messa a sistema di altre informazioni di polizia ha permesso la predisposizione di un'analisi di rischio. I controlli hanno riguardato la posizione di cittadini stranieri immigrati ultra 65enni che dichiaravano particolari situazioni di disagio economico. Le indagini hanno permesso di individuare 325 persone che percepivano il trattamento assistenziale, mediante accredito in conto corrente, pur avendo fatto ritorno ai loro paesi di origine, o essendosi assentati continuativamente oltre 30 giorni dal territorio nazionale senza alcuna comunicazione ai fini della sospensione temporanea del beneficio. I 325 illeciti percettori sono stati segnalati all'autorità giudiziaria ordinaria in ordine ai reati truffa o malversazione, nonché alla magistratura contabile. I maggiori picchi di irregolarità sono stati registrati in Lombardia, Lazio, Campania, Toscana, Emilia Romagna e Liguria.
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