Tragedia in una abitazione a Roma. Una donna e due suoi figli sono stati trovati morti in casa in zona San Giovanni. La donna è stata trovata impiccata in una stanza. I cadaveri dei bambini in un'altra. Una terza bambina di circa 4 anni è stata trovata ancora viva ma in
condizioni disperate e ora ricoverata in ospedale. Sono tutti di nazionalità marocchina. Tutti i bambini sarebbero stati ripetutamente colpiti con un'arma da taglio. Nessuna ipotesi investigativa è esclusa, compresa quella che la donna possa aver ucciso i figli in un raptus e poi si sia suicidata. In corso ricerche per rintracciare il marito della donna. A scoprire i corpi un amico di famiglia allertato dal marito, ricoverato in ospedale, perché non riusciva a contattare la moglie. Secondo gli investigatori, Khadia Fatkhani si sarebbe impiccata nel bagno legandosi al collo una cinta. La 42enne marocchina, durante una lite con il marito, l'avrebbe accoltellato all'addome. Più tardi mentre l'uomo era in ospedale a medicarsi, convinta di avergli procurato una ferita mortale, la donna avrebbe sfogato la sua rabbia sui tre figli. Idris Jeddou, il padre dei piccoli, 43 anni, la notte del 26 ottobre è stato ricoverato al San Giovanni con una ferita da arma da taglio all'addome. Lui stesso si è recato al nosocomio spiegando di essere stato ferito "nel corso di un tentativo di rapina".
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