Napoli, abbattuto ecomostro di Alimuri con 60 kg di esplosivo - video

Sessanta chili di esplosivo per abbattere l'economostro di Alimuri. Il rudere del maxi albergo si è accartocciato su se stesso per effetto di 1200 microcariche. La spiaggia di Alimuri, tra Vico Equense e Meta di Sorrento, potrà, dopo la rimozione delle macerie di quello che doveva essere
un albergo di lusso da 150 camere e la messa in sicurezza di un costone, tornare tra le località fruibili ai turisti e ai residenti. L'abbattimento è costato circa 350mila euro al comune di Vico Equense, ma sulla vicenda, oggetto di decenni di battaglie ambientaliste, pesa ancora un contenzioso tra l'ultima società proprietaria della struttura dell'immobile e le istituzioni, dato che un accordo del 19 luglio 2007 tra questa e il ministero della Cultura è oggetto ancora di un contenzioso amministrativo. Il Wwf "plaude all'iniziativa che ha portato al tanto sospirato abbattimento dell'ecomostro di Alimuri" ma "si augura che vengano attentamente rispettate le norme e le prescrizioni ambientali a tutela dell'area, viste anche le sue peculiari caratteristiche naturali". Dal mare, a bordo di una nave veloce messa a disposizione dalla Snav, la demolizione trasformata in un evento-spettacolo è stata seguita da circa 250 invitati, vip e giornalisti. 1500 palloncini colorati sono volati in cielo subito dopo l'esplosione che, poco dopo le 13.45 di domenica, ha fatto saltare in aria il mostro di Alimuri.


Fonte: Il Giornale
Via: Meteo Web
Immagini: La Repubblica TV

Nessun commento:

Posta un commento