Nella notte dello scorso 3 gennaio, a Messina davanti ad un distributore di tabacchi, è stato rapinato un cittadino srylankese di 35 euro e di un telefono cellulare, dopo essere stato aggredito con un pugno, dato con particolare violenza in pieno volto, tanto da causargli la
frattura del naso. A seguito della brutale rapina, è stata avviata dagli agenti della Squadra Mobile un'accurata attività investigativa che ha permesso di appurare la responsabilità dell'aggressore. In particolare, i poliziotti, visionate le immagini del sistema di videosorveglianza del tabacchino, luogo della rapina, hanno riconosciuto l'aggressore, per fattezze fisiche ed abbigliamento, nell'autore di un furto commesso qualche ora prima all'interno di un bar del centro cittadino. Anche quest'ultimo evento è stato immortalato dal sistema di video sorveglianza in dotazione dello stesso bar. Infatti, i successivi accertamenti esperiti, anche grazie all'accurata visione delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza dei due esercizi pubblici, hanno consentito di identificare il responsabile in un cittadino romeno di 30 anni, con precedenti specifici. Nella serata di ieri, nel corso di mirati servizi antirapina, il romeno è stato identificato e arrestato. Nel corso della perquisizione personale sono stati rinvenuti e sequestrati tre smartphone di probabile provenienza illecita.
Via: Polizia di Stato
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