ingente carico di cocaina purissima. Il quantitativo di stupefacente, pari a oltre 173 chili, è stato rinvenuto occultato all'interno di alcuni borsoni nascosti in un container, che trasportava pectina (un composto estratto dalla frutta che trova impiego nell'industria alimentare soprattutto nella realizzazione di marmellate e confetture), proveniente dal Messico e giunto nello scalo portuale di Gioia Tauro. L'operazione è stata eseguita attraverso una serie di incroci documentali e successivi controlli anche a mezzo di sofisticate apparecchiature scanner. La cocaina sequestrata avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, circa 36 milioni di euro. È, questo, il secondo sequestro di cocaina che si registra nel porto di Gioia Tauro dall'inizio del 2015. Un altro carico, 98 kg, è stato bloccato infatti lo scorso 11 gennaio: arrivava da un porto dell'Argentina e viaggiava celato dietro grossi involucri di interiora di bovini. L'attività delle Fiamma Gialle, in sinergia con l'Agenzia delle Dogane, si inserisce nell'ambito della più generale intensificazione delle attività di controllo volte al contrasto del traffico di stupefacenti nel porto di Gioia Tauro.
L'ordine pubblico è inteso come garanzia di pace e tranquillità. In tal senso assume un valore di sicurezza collettiva.
Gioia Tauro: sequestro 173 chili di cocaina, valore 36 milioni - video
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