Arezzo, giallo di Guerrina Piscaglia: l'arresto di frate Gratien - video

E' stato arrestato padre Kumbayo Gratien Alabi, il sacerdote indagato per la scomparsa di Guerrina Piscaglia, la donna scomparsa un anno fa da Ca Raffaello, nell'Aretino. Il religioso è stato arrestato a Roma dov'era ospite in un monastero e subito
trasferito ad Arezzo a disposizione del pm Marco Dioni che indaga sulla vicenda. Nei confronti del sacerdote, che era già indagato per favoreggiamento, è stato cambiato il capo d'imputazione ipotizzando i reati di omicidio e occultamento di cadavere. L'arresto arriva a meno di 48 ore dalla scadenza della precedente misura cautelare del divieto di espatrio. Dalla mezzanotte del 25 aprile, infatti,  il religioso avrebbe potuto lasciare l'Italia per il suo Paese, il Congo, nel quale non è prevista l'estradizione. Il suo avvocato, Luca Fanfani, non ha voluto commentare l'arresto del sacerdote: "Rilascerò dichiarazioni solo quando conoscerò le motivazioni che hanno portato il Gip a firmare l'ordinanza", si è limitato a dire il legale. Intanto, ha trascorso la prima notte in carcere padre Gratien Alabi, il frate congolese arrestato a Roma nell'ambito dell'inchiesta per la scomparsa di Guerrina Piscaglia da Ca Raffaello nel comune di Badia Tedalda. Il cellulare della donna, secondo quanto emerso dalle indagini, è stato utilizzato proprio da padre Gratien, due giorni dopo la scomparsa, per dire che era sana e salva.



Fonte: ANSA
Via: AskaNews

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