I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale partenopeo, arrestando 27 persone accusate, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione e traffico internazionale di
stupefacenti. L'inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, ha documentato la gestione delle piazze di spaccio dei rioni a Nord del capoluogo campano Terzo Mondo e Berlingieri da parte del clan Di Lauro, e l'importazione dello stupefacente dalla Spagna. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 31 chili di cocaina e sventato un progetto di omicidio all'estero; accertate numerosi episodi di pizzo nei confronti degli ambulanti del mercatino rionale di Secondigliano, quartiere roccaforte della cosca. Tra gli arrestati, anche 5 donne che avevano ruoli precisi nel confezionamento delle dosi di droga, prevalentemente cocaina, affidate poi ai pusher delle principali piazze di spaccio della zona Nord di Napoli. Un omicidio clamoroso, sotto i riflettori della stampa internazionale, per "riscattare" un periodo di declino del potere della cosca. Un progetto sventato però dalla pressione degli investigatori. L'obiettivo dei sicari erano 5 elementi di peso dei rivali scissionisti Amato-Pagano, intenzionati a fare da spettatori al Gran premio di Spagna di Formula 1 a Montemelò del 27 aprile 2008.
stupefacenti. L'inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, ha documentato la gestione delle piazze di spaccio dei rioni a Nord del capoluogo campano Terzo Mondo e Berlingieri da parte del clan Di Lauro, e l'importazione dello stupefacente dalla Spagna. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 31 chili di cocaina e sventato un progetto di omicidio all'estero; accertate numerosi episodi di pizzo nei confronti degli ambulanti del mercatino rionale di Secondigliano, quartiere roccaforte della cosca. Tra gli arrestati, anche 5 donne che avevano ruoli precisi nel confezionamento delle dosi di droga, prevalentemente cocaina, affidate poi ai pusher delle principali piazze di spaccio della zona Nord di Napoli. Un omicidio clamoroso, sotto i riflettori della stampa internazionale, per "riscattare" un periodo di declino del potere della cosca. Un progetto sventato però dalla pressione degli investigatori. L'obiettivo dei sicari erano 5 elementi di peso dei rivali scissionisti Amato-Pagano, intenzionati a fare da spettatori al Gran premio di Spagna di Formula 1 a Montemelò del 27 aprile 2008.
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