Tragedia sfiorata in Giappone, dove un Airbus A320 della compagnia sudcoreana Asiana Airlines ha compiuto un atterraggio di emergenza all'aeroporto di Hiroshima, nell'Ovest del Paese: 27 delle 81 persone a bordo sono rimaste ferite. Secondo i primi elementi
raccolti, poco prima di toccare la pista l'apparecchio ha urtato alcune antenne di telecomunicazioni prima di slittare per diverse centinaia di metri e poi fermarsi su un lato. Sulla zona le condizioni atmosferiche erano pessime. L'aereo, che arrivava dall'aeroporto di Incheon vicino Seoul, probabilmente volava a un'altezza troppo bassa in fase di avvicinamento all'aeroporto. Lo scalo di Hiroshima è stato chiuso al traffico e tutti i voli sono stati annullati. "Asiana Airlines si scusa per aver causato preoccupazione a passeggeri e familiari", si legge in un comunicato. "Asiana Airlines ha subito creato un team di risposta per affrontare le conseguenze. Per quanto riguarda la causa dell'incidente, collaboreremo più strettamente possibile con le autorità competenti". Il ministero dei Trasporti sudcoreano ha ordinato una sospensione di 45 giorni del servizio Asiana Airlines per San Francisco a titolo di penale. Nel luglio 2013, un Boeing 777 della stessa compagnia era uscito di pista dopo l'atterraggio all'aeroporto di San Francisco, causando la morte di tre passeggeri e il ferimento di altri 182.
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