La "soluzione a 360 gradi trovata a Losanna garantirà la natura esclusivamente pacifica" del programma nucleare iraniano: così Federica Mogherini sull'intesa raggiunta in Svizzera. A Losanna un accordo quadro sul programma nucleare di Teheran
è arrivato all'ottavo giorno di negoziato fra l'Iran e il Gruppo 5+1, che comprende i cinque membri permanenti con potere di veto del Consiglio di Sicurezza dell'Onu: Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Russia e Cina più la Germania. L'intesa definita "storica" dalle parti prevede la "revoca di tutte le sanzioni" all'Iran. "Oggi abbiamo compiuto un passo in avanti decisivo": è stato il commento del ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif. Ora comincia la stesura della bozza da concludere con l'accordo tecnico dettagliato entro il 30 giugno. L'accordo prevede "fasi di 10 anni, altre a 15-20-25 anni: diverse fasi volte anche a costruire una fiducia che prima non c'era", ha detto ancora Mogherini. I 5+1 e l'Iran hanno concordato che oltre 2/3 dell'attuale capacità di arricchimento dell'uranio sarà congelata e ciò sarà verificato per 10 anni. Lo riferiscono fonti diplomatiche occidentali aggiungendo che il grosso delle scorte dell'uranio arricchito iraniano sarà diluito o trasferito all'estero in base a quanto sarà previsto dall'intesa definitiva. Il numero di centrifughe operative iraniane sarà ridotto dalle attuali 19.000 a 6.000.
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