Libia: assaltato peschereccio italiano, intervento della Marina - video

Un peschereccio di Mazara del Vallo, l'Airone, è stato assaltato a circa 90 chilometri a nord-ovest di Misurata da un rimorchiatore libico. A bordo dell'imbarcazione italiana sette marinai: tre siciliani e quattro tunisini. Uno o due libici armati sarebbero saliti a bordo
del motopesca, ma l'equipaggio si sarebbe ribellato rinchiudendo gli uomini nella stiva. Sul posto è giunta una nave della Marina Militare italiana, il cui personale è salito a bordo del peschereccio e ne ha assunto il controllo, scortandolo fino a Lampedusa. Il personale della Marina salito a bordo fa parte di una unità impegnata nell'ambito dell'operazione di sorveglianza e sicurezza marittima "Mare Sicuro". L'armatore Vito Mazzarino, che durante i momenti concitati è rimasto in contatto col capitano del peschereccio, ha ricostruito la dinamica dell'accaduto: "Il mio peschereccio - ha detto - si trovava in quella zona di mare assieme ad altre barche, una decina circa, a un certo punto è apparso un rimorchiatore, si è affiancato al peschereccio e alcuni libici sono saliti a bordo, erano armati. A quel punto è scoppiato il caos, il capitano mi ha riferito quanto accaduto, era sconvolto. So che l'equipaggio sta bene e poi si è interrotto il contatto. Non sappiamo ancora se quei libici fossero militari o gruppi organizzati armati - conclude l'armatore - il fatto che si trovassero su un rimorchiatore non [...]


Fonte: ANSA

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