13 franco-algerini arrestati dagli uomini del Commissariato "Borgo Po" della Questura di Torino. L'azione criminale veniva compiuta soprattutto nelle zone delle stazioni ferroviarie e aeroportuali. Il metodo consiste nel bucare lo pneumatico dell'auto su cui viaggia la vittima, prevalentemente di nazionalità estera, che una volta impegnata nella sostituzione della gomma, viene distratta da altri complici che la derubano della borsa appoggiata, generalmente, sul sedile anteriore dell'auto. L'attività d'indagine ha tratto spunto da una serie di denunce false, da parte di un cittadino italiano, che aveva dichiarato in più circostanze il furto di auto a lui intestate ma che in realtà affidava a pregiudicati che le usavano per commettere i reati. Gli investigatori, oltre ad aver individuato il "piazzista", hanno scoperto anche un vero e proprio magazzino dove era ammassata la merce rubata. Sequestrati circa 10mila euro in contanti e merce per un valore di circa 25mila euro. La merce era stata allestita dal ricettatore come un bazar: la roba veniva poi venduta in stock anche all'estero (Francia e paesi nordafricani).
L'ordine pubblico è inteso come garanzia di pace e tranquillità. In tal senso assume un valore di sicurezza collettiva.
Torino: furti con metodo dello pneumatico bucato, 13 arresti - video
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