Sono state complessivamente 22 le operazioni di soccorso effettuate al largo delle coste libiche, sotto il coordinamento del Centro Nazionale di Soccorso della Guardia Costiera. E' di 4.243 il numero dei migranti tratti in salvo da 9 barconi e 13 gommoni.
Da uno di questi ultimi la nave Fenice della Marina Militare ha recuperato diciassette vittime. Nelle operazioni sono state impegnate anche navi della Guardia di Finanza, delle Marine Militari irlandese e tedesca, delle unità inquadrate nel dispositivo Triton e alcuni mercantili del Centro Nazionale di Soccorso. Accertamenti sono ancora in corso sulle cause della morte delle 17 vittime. Potrebbero essere morte di stenti, o magari calpestate nel tentativo di conquistare un posto, come già accaduto su un altro gommone all'inizio di maggio. Il gommone è stato raggiunto dalla nave Fenice, nell'ambito del dispositivo "Mare sicuro", dopo una richiesta di soccorso fatta con un telefono satellitare. E' stata la nave militare inglese "Bulwark" a portare oggi in salvo nel porto di Taranto 741 migranti, tutti provenienti dai Paesi del Centro Africa. E' una parte degli oltre 4mila profughi soccorsi nelle ultime ore nel Canale di Sicilia. Nelle immagini trasmesse dalla Guardia Costiera il salvataggio di 86 migranti effettuato dalla motovedetta CP 322, al largo delle coste libiche e il successivo sbarco nel porto di Lampedusa.
Fonte: ANSA
Via: AskaNews
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