'Ndrangheta: usura ed estorsioni, sequestri beni e 18 arresti - video

I Finanzieri del Gruppo di Locri e dello Scico di Roma coadiuvati dal personale del Comando Provinciale Reggio Calabria, hanno dato esecuzione a 18 ordinanze di custodia cautelare di cui dodici in carcere e sei ai domiciliari, emessi dal Gip presso
il Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Dda di Reggio Calabria. L'operazione riguarda di presunti appartenenti alla cosca di 'ndrangheta dei "Comisso", operante nella locride e a Toronto (Canada), dedita a molteplici reati quali l'usura, l'estorsione e l'abusiva attività finanziaria. Oltre un centinaio di finanzieri, hanno eseguito nei Comuni di Siderno, Bianco, Mammola e Grotteria, oltre ai provvedimenti di cattura, numerose perquisizioni locali e sequestri di beni immobili e mobili per un valore superiore ai 3 milioni di euro. L'operazione "Bacinella 2", che segue l'operazione "Bacinella" dell'agosto scorso, così denominata per il nome utilizzato dagli indagati per definire la "cassa comune", è il frutto di ulteriori attività di indagine, di natura tecnica, patrimoniali e bancarie, poste in essere dalla Guardia di Finanza di Locri e dallo Scico di Roma nei confronti dei soggetti, che erano già emerse nella prima fase delle indagini. Un valido contributo ai riscontri investigativi è stato dato da alcune delle vittime che hanno inteso rendere dichiarazioni sulla natura dei rapporti intrattenuti con gli usurai.


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