Dopo il devastante terremoto del 25 aprile scorso, una nuova forte scossa ha colpito il Nepal e le zone di confine con la Cina. Secondo il servizio geofisico Usa, il sisma è stato di magnitudo 7.4, con epicentro a 22 km a Sudest dalla città di Zham, in Cina, al confine con lo
stato himalayano. E' stato avvertito alle 9:05 italiane. I residenti della capitale Kathmandu sono fuggiti dalle loro case terrorizzati. Il Paese stava cercando lentamente di riprendersi dal terremoto di sole due settimane fa di magnitudo 7.8 che ha ucciso oltre 8mila persone, e finalmente i soccorsi erano riusciti a raggiungere anche i villaggi e le località più isolate. Il terremoto di magnitudo 7.4 avvenuto oggi in Nepal è legato al sisma del 25 aprile, ma è avvenuto all'estremità orientale della faglia che si era attivata allora ed è anche possibile che si sia attivata una faglia adiacente. E' quanto emerge dalle prime analisi, ha detto il sismologo Alessandro Amato, dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Finora sono avvenute diverse repliche, 4 o 5 delle quali di magnitudo intorno a 6, ha detto ancora Amato. Sempre alla luce delle prime analisi, il meccanismo che ha generato questo sisma risulta analogo a quello alle origini del terremoto del 25 aprile, vale dire che anche in questo caso si è risentito l'effetto del movimento della placca indiana, che spinge verso Nord, immergendosi sotto quella asiatica.
Nessun commento:
Posta un commento