E' un uomo di 36 anni con precedenti penali l'autore della sparatoria in Svizzera, in cui sono morte cinque persone. L'uomo ha ucciso i suoceri e un cognato, oltre a un'altra persona e poi si è suicidato. Secondo quanto riferito dalla polizia, l'omicida era
sposato e padre di tre bambini, ma viveva separato dalla moglie che ha l'affidamento dei figli. La sparatoria è avvenuta in due diversi luoghi nel quartiere residenziale di Würenlingen, nel cantone di Argovia. I corpi sono stati ritrovati all'esterno dell'edificio dove è avvenuto lo scontro a fuoco, mentre altri due erano dentro. Le indagini sono orientate verso una disputa familiare. Secondo le prime ricostruzioni ieri sera, intorno alle 23, i residenti della zona residenziale hanno sentito alcuni spari provenire da una casa vicina e hanno chiamato la polizia, che però non ha potuto far altro che constatare i decessi. Gli inquirenti hanno da subito escluso il movente terroristico. Würenlingen conta circa 4.500 abitanti e si trova vicino al confine con la Germania. La comunità è stata sede in passato di un omicidio plurimo. Il 13 dicembre 1985, l'allora 33enne agente immobiliare Alfredo Lardelli nel quartiere Siggenthal Station, a soli 100 metri dalla corrente scena del delitto, uccise il marito della sua ex amante e due prostitute. Per il triplice omicidio Lardelli è stato condannato a 20 anni di reclusione.
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