denunciava il malaffare e le infiltrazioni della criminalità organizzata in quel territorio, è stato ucciso con un colpo di pistola calibro 22 mentre era nel suo studio da un uomo presentatosi come cliente. Le indagini, delle Squadre Mobili di Latina e di Roma in collaborazione col Commissariato di Formia, hanno preso spunto dalla descrizione sommaria del killer fatta, seppur in termini generici, da un cliente presente all'interno dello studio al momento dell'omicidio. Sulla base della descrizione e dalla visione delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza installato presso esercizi pubblici gli agenti sono riusciti a risalire al presunto killer riconosciuto anche dal testimone. Gli investigatori sono riusciti a trovare anche un legame tra l'avvocato e il suo assassino esaminando i fascicoli del professionista: dai documenti è emerso che aveva vinto una causa civile nei confronti dell'uomo che non aveva accettato pacificamente la sentenza. La vicenda si era spostata anche sul blog dell'avvocato con un articolo che richiamava l'esito dell'intera vicenda processuale con riferimenti proprio al fermato.
Fonte: Polizia di Stato
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