La Polizia di Stato ha dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Milano su richiesta del Pm, nei confronti di sei persone con l'accusa di aver dato vita a una rete di importazione e commercializzazione di
sostanze stupefacenti attiva nelle province di Milano e Monza-Brianza. Smantellato un traffico internazionale di cocaina e soprattutto eroina in Europa. L'operazione, denominata "Yom al iqab" e condotta dagli agenti della Squadra mobile di Milano, ha permesso di individuare 4 cittadini marocchini e 2 italiani che avrebbero agito in particolare nel periodo compreso tra dicembre 2011 e giugno 2012. Per i primi quattro è stata disposta la custodia cautelare in carcere, mentre i due italiani sono stati posti agli arresti domiciliari. La banda di marocchini, che non aveva una struttura verticale, utilizzava per il traffico su gomma autotrasportatori italiani che, in cambio, percepivano l'1% del valore dello stupefacente trasportato. La droga era nascosta nel doppio fondo ricavato all'interno di tir che trasportavano grossi carichi di merce legale. Secondo quanto emerso dalle indagini, la cocaina, in particolare, veniva importata dalla Spagna, mentre l'eroina dai Paesi Bassi. Nel corso dell'articolata attività investigativa gli uomini della Squadra mobile avevano già arrestato in flagranza 9 persone, sequestrando complessivamente 71,8 chilogrammi di eroina e 3,4 chilogrammi di cocaina. In particolare, l'eroina ha costituito l'8% di quella sequestrata nel 2012 su tutto il territorio nazionale. Le indagini hanno evidenziato ancora una volta che i marocchini non sono più relegati al tradizionale commercio di hashish, né allo spaccio da strada, ma hanno esteso la loro attività anche alla vendita di cocaina ed eroina, settore in cui operano prevalentemente organizzazioni criminali italiane e albanesi.
sostanze stupefacenti attiva nelle province di Milano e Monza-Brianza. Smantellato un traffico internazionale di cocaina e soprattutto eroina in Europa. L'operazione, denominata "Yom al iqab" e condotta dagli agenti della Squadra mobile di Milano, ha permesso di individuare 4 cittadini marocchini e 2 italiani che avrebbero agito in particolare nel periodo compreso tra dicembre 2011 e giugno 2012. Per i primi quattro è stata disposta la custodia cautelare in carcere, mentre i due italiani sono stati posti agli arresti domiciliari. La banda di marocchini, che non aveva una struttura verticale, utilizzava per il traffico su gomma autotrasportatori italiani che, in cambio, percepivano l'1% del valore dello stupefacente trasportato. La droga era nascosta nel doppio fondo ricavato all'interno di tir che trasportavano grossi carichi di merce legale. Secondo quanto emerso dalle indagini, la cocaina, in particolare, veniva importata dalla Spagna, mentre l'eroina dai Paesi Bassi. Nel corso dell'articolata attività investigativa gli uomini della Squadra mobile avevano già arrestato in flagranza 9 persone, sequestrando complessivamente 71,8 chilogrammi di eroina e 3,4 chilogrammi di cocaina. In particolare, l'eroina ha costituito l'8% di quella sequestrata nel 2012 su tutto il territorio nazionale. Le indagini hanno evidenziato ancora una volta che i marocchini non sono più relegati al tradizionale commercio di hashish, né allo spaccio da strada, ma hanno esteso la loro attività anche alla vendita di cocaina ed eroina, settore in cui operano prevalentemente organizzazioni criminali italiane e albanesi.
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