Un centinaio di migranti che vorrebbero entrare in Francia e sono bloccati alla frontiera italiana di Ventimiglia hanno ripreso un sit-in Uno dei circa dieci gendarmi francesi che bloccavano loro il passaggio ha confermato di aver ricevuto precise istruzioni di non lasciar
passare i migranti orginari della Somalia, Eritrea, Costa d'Avorio e Sudan. "Vogliamo andare in qualsiasi Paese ma non restare in Italia. Qui non c'è lavoro, non ci sono soldi e non c'è educazione, niente", dice un migrante sudanese. Negli ultimi sette giorni, un numero record di 1.439 migranti illegali sono stati fermati dalle forze dell'ordine francesi nella zona di frontiera con l'Italia. Fra questi, l.097 sono stati riammessi in Italia. La pressione migratoria alla frontiera franco-italiana registra da alcuni giorni un picco superiore alle settimane record del 2014. Ma per chi resta al confine la situazione è difficile. "Noi abbiamo un ruolo di mediatori con i profughi e con le autorità francesi - spiega Walter Muscatello, della Croce Rossa italiana - rinnovo l'appello alla Francia e alla comunità europea per aprire un corridoio umanitario per queste persone". A Ventimiglia sono state allestite strutture all'aria aperta per fornire il primo soccorso sanitario. Soluzione d'emergenza anche a Roma, dove accanto alla stazione Tiburtina è stata allestita una tendopoli da 150 posti, con letti, cucine da campo e bagni chimici.
Fonte: AskaNews
Immagini: AFP
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