Latina, gioielliere rapinato e ucciso a Prati: fermato sospetto - video

E' stato fermato dai Carabinieri su un treno all'altezza di Latina, il presunto omicida di Giancarlo Nocchia, il gioielliere 70enne ucciso mercoledì pomeriggio nel centralissimo quartiere Prati a Roma, durante una rapina nel suo negozio. L'uomo è un
pregiudicato di 32anni originario di Napoli. Aveva due pistole revolver e un borsone con i gioielli rubati. I sospetti degli inquirenti si erano concentrati su di lui grazie a elementi emersi dalle celle telefoniche e da impronte e tracce biologiche lasciate nel negozio, dove c'era anche una telecamera di sorveglianza che lo ha ripreso in faccia nonostante avesse parrucca e occhiali. Secondo gli investigatori l'uomo, che nel frattempo si era disfattto del proprio cellulare, stava pensando di tornare a Roma per prendere un'auto e sparire. Complimenti ai militari sono stati espressi dal presidente del Consiglio Renzi, dal ministro dell'Interno Alfano e dal sindaco di Roma. "Ora ci aspettiamo che la giustizia faccia presto il proprio corso", ha detto Ignazio Marino. Lunedì mattina sono previsti i funerali della vittima a Roma. Il 32enne, Ludovico Caiazza,  è un tossicodipendente già noto alle forze dell'ordine. Era in compagnia di un altro uomo, che risulterebbe estraneo alla rapina ma la cui posizione è ora al vaglio. E' stato il ministro dell'Interno Angelino Alfano ad annunciare personalmente la cattura via Twitter.



Fonte: ANSA

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