Zimbabwe, leone ucciso da un dentista Usa: è caccia al killer - video

Il re della foresta è stato ucciso da un dentista di Minneapolis. In Zimbabwe Cecil, leone di 13 anni dalla criniera nera simbolo del parco Hwange, il più grande del Paese, è stato ucciso in una battuta di caccia da Walter James Palmer, scatenando forti polemiche. Nelle immagini
si vede Cecil mentre si aggira tranquillo fra i turisti nel corso di un safari fotografico. I due uomini già arrestati e chiamati in giudizio per averlo aiutato nella brutale impresa sono il proprietario terriero Trymore Ndlovu e il cacciatore professionista Theo Bronchorst, entrambi cittadini dello Zimbabwe. Uccidere il leone è stato illegale perché il proprietario del terreno in cui è avvenuta l'uccisione non aveva un regolare permesso di caccia. Di conseguenza, tutte le persone coinvolte in questo caso sono dovuti comparire in Tribunale con l'accusa di bracconaggio. Palmer risulta al momento latitante e avrebbe pagato la somma di 50.000 dollari per uccidere Cecil. L'animale è stato attirato con un'esca al di fuori dei confini protetti per essere prima ferito con una freccia e del veleno e poi essere finito con un fucile dopo 40 ore di agonia. L'esemplare è stato anche decapitato e scuoiato, "trofei" confiscati dalle autorità. Cecil, ucciso intorno al 1° luglio, era ritenuto un simbolo dello Zimbabwe e dal 1999 i suoi spostamenti erano monitorati dai ricercatori dell'University of Oxford attraverso un radiocollare.



Fonti: AskaNews | ANSA
Via: Zimparks
Immagini: AFP

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