Cina, serie di esplosioni a Tianjin: bilancio vittime salito a 85 - video

Aumenta il numero delle vittime dell'incidente avvenuto a Tianjin, città portuale nel nordest della Cina. Si contano infatti 85 morti e 721 feriti, di cui venticinque in gravi condizioni. Tra le vittime ci sono anche ventuno Vigili del fuoco. Diversi pompieri erano infatti sul
posto già prima dell'esplosione a seguito della segnalazione di un incendio. La prima deflagrazione è avvenuta dopo che un carico di esplosivi in un deposito è saltato in aria con un'enorme palla di fuoco, facendo piovere detriti su tutta la città e innescando una serie di giganteschi incendi. Dopo le prime due violente detonazioni, a distanza di trenta secondi l'una dall'altra, le esplosioni sono continuate per ore. La potenza della prima esplosione era equivalente a quella di tre tonnellate di esplosivo ad alto potenziale, la seconda a ventuno tonnellate, secondo quanto segnalato dal Centro sismografico cinese. Cresce intanto la paura per le sostanze sprigionate nell'atmosfera, mentre continuano gli incendi. Le autorità cinesi hanno ordinato l'immediata evacuazione degli abitanti che vivono in prossimità del grande deposito di carburanti di Tianjin perché le fiamme hanno rilasciato nell'aria, tra le altre sostanze chimiche, il cianuro di sodio, agente altamente tossico. Non sono ancora chiare le cause del disastro: la polizia ha fermato il responsabile dell'azienda.



Fonte: RaiNews24
Via: Avvenire

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