Ragusa: sbarco di 466 migranti a Pozzallo, arrestati 2 scafisti - video

La Polizia di Stato, su provvedimento della Procura di Ragusa, ha fermato due cittadini stranieri, rispettivamente di nazionalità tunisina e marocchina, ritenuti gli scafisti di una fatiscente imbarcazione, con a bordo centinaia di migranti. Gli uomini della
Squadra Mobile della Questura di Ragusa, con la partecipazione della Guardia Costiera, di un'aliquota di Carabinieri ed una della Guardia di Finanza hanno concluso le indagini in meno di 18 ore. Tra i migranti soccorsi, l'attenzione degli agenti si è rivolta a due stranieri, in particolare un tunisino di 35 anni e un marocchino di 18 anni. Grazie ai migranti ed all'ottimo lavoro degli investigatori e degli interpreti è stato possibile raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei due magrebini. Il tunisino ha inoltre confessato che gli accordi con i libici erano quelli di ricevere denaro pari a 2.500 dollari al suo rientro dopo che le autorità italiane lo avrebbero respinto in Tunisia. L'operazione di salvataggio della nave "Diciotti" della Guardia Costiera è il frutto di due interventi in mare: nel corso della prima operazione sono stati tratti in salvo 352 migranti da un barcone in legno in difficoltà; l'altro intervento è stato compiuto a poche miglia da Lampedusa col recupero di 114 migranti, a bordo di un gommone fatiscente. Le indagini della Polizia di Stato continueranno per identificare gli scafisti del gommone.


Via: AdnKronos

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