I Carabinieri di Palermo hanno dato esecuzione a 23 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati, ritenuti responsabili a vario titolo di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e produzione, traffico e detenzione illeciti di
sostanze stupefacenti. Le misure sono state emesse dal Gip del Tribunale di Palermo, su richiesta del procuratore aggiunto e del sostituto procuratore. Le indagini sono la naturale prosecuzione dell'operazione "Horus", culminata nel gennaio 2014 con l'arresto di 33 persone. L'indagine ha documentato come il gruppo criminale, attivo nel quartiere della "Zisa", fosse stato capace di sopravvivere e rinnovarsi nonostante il duri colpi inferti dalle Forze di Polizia. L'operazione antidroga, condotta nei giorni scorsi a Palermo dai Carabinieri ha consentito di sgominare due associazioni criminali finalizzate allo spaccio di sostanze stupefacenti, l'una di hashish e marijuana, l'altra di cocaina ed eroina. Le due bande erano dotate, secondo quanto accertato, di una vera e propria organizzazione gerarchica con precise divisioni dei compiti. Nelle immagini registrate dalle telecamere dei militari, sono state osservate centinaia di cessioni di droga, non solo in strada ma anche da casa, lanciando lo stupefacente da una finestra dell'abitazione o calando un paniere dal balcone.
sostanze stupefacenti. Le misure sono state emesse dal Gip del Tribunale di Palermo, su richiesta del procuratore aggiunto e del sostituto procuratore. Le indagini sono la naturale prosecuzione dell'operazione "Horus", culminata nel gennaio 2014 con l'arresto di 33 persone. L'indagine ha documentato come il gruppo criminale, attivo nel quartiere della "Zisa", fosse stato capace di sopravvivere e rinnovarsi nonostante il duri colpi inferti dalle Forze di Polizia. L'operazione antidroga, condotta nei giorni scorsi a Palermo dai Carabinieri ha consentito di sgominare due associazioni criminali finalizzate allo spaccio di sostanze stupefacenti, l'una di hashish e marijuana, l'altra di cocaina ed eroina. Le due bande erano dotate, secondo quanto accertato, di una vera e propria organizzazione gerarchica con precise divisioni dei compiti. Nelle immagini registrate dalle telecamere dei militari, sono state osservate centinaia di cessioni di droga, non solo in strada ma anche da casa, lanciando lo stupefacente da una finestra dell'abitazione o calando un paniere dal balcone.
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