La Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha sequestrato una abitazione trasformata in casa di riposo per anziani, gestita in maniera del tutto irregolare. A conclusione di serrate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, militari
del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria hanno posto sotto sequestro una privata abitazione adibita a casa di riposo per anziani, gestita in maniera del tutto abusiva. L'immobile, ubicato nel centro storico reggino, forniva ricovero a cinque anziane donne, ospitate in alcune camere prive dei più elementari requisiti strutturali quali assenza di servizi igienici assistiti, presenza di barriere architettoniche, assenza di infermeria. L'attività, che si protraeva ormai da tempo, era gestita da tre donne, tutte denunciate all'Autorità Giudiziaria, poiché prestavano la propria opera in assenza di ogni autorizzazione sanitaria, di pubblica sicurezza e/o comunale in violazione di quanto sancito dall'articolo 193 del Testo Unico sulle leggi sanitarie; ed inoltre poiché procedevano alla somministrazione di terapie senza essere in possesso di qualifiche e/o idonei titoli professionali, integrando la fattispecie prevista dall'articolo 348 del Codice penale inerente l'esercizio abusivo della professione infermieristica. Alle anziane donne trovate nella struttura, affette comunque da gravi patologie psicofisiche, come attestato dal medico intervenuto al fine di verificare lo stato di salute delle stesse, prima dell'esecuzione del provvedimento, è stata garantita un'immediata diversa collocazione. Nel maggio 2013, la Guardia di Finanza di Melito di Porto Salvo aveva individuato nelle campagne della cittadina grecanica un immobile rurale ristrutturato, dove veniva gestita un'abusiva casa di riposo per anziani. Anche in quel caso l'immobile fu sequestrato e gli anziani affidati alle cure dei propri familiari.
Fonte: Guardia di Finanza
Via: AskaNews
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