La Polizia di Stato a Taranto, nell'ambito di un'attività coordinata dalla Dda di Lecce e dalla Procura della Repubblica di Taranto, ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze
stupefacenti nei confronti di 16 persone di cui tre donne, tutte già gravate da pregiudizi penali. L'attività investigativa della Squadra Mobile tarantina ha permesso di riscontrare il ruolo di primissimo piano delle donne all'interno dell'organizzazione. Grazie all'ausilio di alcune telecamere appositamente installate nei vicoli della città vecchia, si è potuto documentare l'esistenza di un gruppo criminale capeggiato da un intera famiglia, marito, moglie, tre figli ed il genero. Gli altri arrestati a vario titolo avevano l'incarico di approvvigionare il gruppo e di organizzare l'acquisto ed il trasporto delle partite di droga da immettere nel mercato. Inoltre avevano anche il compito di spacciare le sostanze stupefacenti nella zona esterna al circolo ricreativo riconducibile al capo dell'organizzazione. Nel corso dell'indagine ai fini di un riscontro si è proceduto al sequestro amministrativo a carico di numerosi "tossici" di varie tipologie di sostanze stupefacenti: cocaina, eroina, hashish, metadone e marijuana. Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati circa 6.000 euro la gran parte in possesso del capofamiglia.
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