Le forze russe hanno cominciato a partecipare ad operazioni militari in Siria a sostegno delle truppe governative siriane nella lotta ai gruppi ribelli e l'Isis. E' quanto ha confermato il portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova sul sito web del ministero,
spiegando che "la minaccia terroristica nel Paese ha raggiunto un livello senza precedenti in Siria e nel vicino Iraq" e "gli armamenti consegnati all'esercito siriano servono per scoraggiare tale minaccia". Il portavoce ha aggiunto che, "se ci dovesse essere bisogno di misure aggiuntive, al tema sarà data una appropriata considerazione, in ogni caso, sulla base del diritto internazionale e della legislazione russa". L'annuncio fa seguito a notizie diffuse da funzionari dell'amministrazione Usa, secondo le quali almeno tre aerei da trasporto militare russi sono atterrati a Latakia negli ultimi giorni: si tratta di due Antonov 124 Condor e di un terzo velivolo cargo che ha trasportato personale militare. Inoltre, due navi anfibie del flotta del Cremlino hanno sbarcato carri armati, blindati e pezzi di artiglieria al porto di Tartus. Il segretario di Stato Usa John Kerry ha parlato con il suo omologo russo per la seconda volta in 4 giorni per esprimere la sua preoccupazione sulle notizie di attività militari russe in Siria, avvertendo che esse potrebbero aumentare le violenze. La Casa Bianca ha comunicato di monitorare da vicino la situazione.
Fonte: AGI
Via: Reuters
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