"L'Italia non ha preso nuove decisioni sull'utilizzo dei propri aerei in Iraq. E se dovesse prendere tali decisioni, il governo non lo farebbe di nascosto ma in Parlamento". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, nel corso di un intervento alle
Commissioni Esteri e Difesa del Parlamento. In Iraq, ha aggiunto Gentiloni, il quadro è "aperto", ed è in corso tra i partner della coalizione messa in campo contro l'Isis "una discussione sul modo migliore di partecipare all'operazione". Era stato il Corriere della Sera a scrivere ieri mattina che l'Italia era pronta a bombardare le posizioni dell'Isis in Iraq, con un cambio delle regole di ingaggio della sua partecipazione alla coalizione. In Iraq, soprattutto con i Carabinieri, l'Italia provvede alla formazione delle forze curde e irachene, con la presenza più consistente a Baghdad ed Erbil. L'Italia sta "valutando possibili ulteriori ruoli" per le forze aeree impegnate in Iraq e quando ci sarà un "preciso orientamento" il governo riferirà a riguardo "in Parlamento", ha poi detto da parte sua il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, sempre durante le comunicazioni del Governo. La Pinotti ha incontrato mercoledì il capo del Pentagono Ashton Carter nella base militare di Sigonella dove, sotto comando italiano, opera una base avanzata del cosiddetto Magtf. Carter oggi sarà a Roma per incontrare i rappresentanti del governo italiano.
Fonte: RaiNews24
Via: Il Sole24Ore
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