L'uragano Patricia, il più potente mai previsto nelle Americhe, ha toccato terra nella notte nel Messico sudoccidentale, perdendo forza e venendo declassato da categoria 5 a 4. Ma, con venti che soffiano fino a 215 chilometri all'ora, la situazione resta ancora
"estremamente pericolosa", ha avvertito il Servizio metereologico nazionale (Noaa). L'uragano Patricia si è abbattuto venerdì sera intorno alle 6,15 vicino a Cuixmala, in Messico, nello stato di Jalisco. Molteplici case sono state gravemente danneggiate e coltivazioni di banana e papaia sono state distrutte nello stato di Michoacan. Il presidente Enrique Peña Nieto ha dichiarato: "Le prime notizie confermano che il danno è stato minore di quanto previsto da un uragano di questa portata. Nonostante i rapporti non possiamo ancora abbassare la guardia". Prima dell'arrivo di Patricia, le autorità messicane hanno dichiarato lo stato di emergenza e hanno avvertito i residenti di prepararsi. Lo stato di emergenza è stato emesso per 56 comuni che si trovano a Colima, Nayarit e Jalisco State e circa 20mila persone sono state fatte evacuare. Dopo aver toccato terra, l'uragano è stato declassato a forza 4, ma i venti restano ancora fortissimi e sono attese intensissime piogge. L'Ambasciata degli Stati Uniti in Messico ha diramato un messaggio di emergenza per i cittadini statunitensi residenti in Messico.
Fonte: Weather
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