La Procura di Milano ha aperto un fascicolo di indagine con le ipotesi di reato di morte, conseguenza di un altro reato e spaccio di stupefacenti, allo stato a carico ignoti, per il caso di Elia B., il ragazzo di 17 anni precipitato da una finestra dell'albergo in cui
era ospite per una gita a Expo. Si indaga su chi può aver venduto la marijuana trovata in camera. Droga che potrebbe aver provocato il malore del ragazzo e la caduta. Il ragazzo, che frequentava il liceo statale Enrico Fermi di Cecina, è morto precipitando dal sesto piano dell'Hotel Camplus Living Turro, in zona Lambrate a Milano. Stando alla ricostruzione più probabile, Elia si sarebbe sporto dalla finestra al sesto piano che ha un parapetto basso in relazione alla sua statura, e sarebbe precipitato forse per un malore o per prendere una boccata d'aria. Il corpo del giovane è stato trovato a cinque metri dal muro dell'albergo sul quale è sbattuto prima di precipitare a una distanza valutata compatibile per ampiezza con l'altezza della caduta. A trovarlo intorno alle 5.40 di giovedì, è stato un vigilante che ha chiamato il 112. I medici del 118 giunti sul posto hanno potuto solo constatare il decesso. Il liceale condivideva la camera dell'albergo insieme con altri tre ragazzi che, quando sono intervenute le forze dell'ordine stavano dormendo. Lo scorso 10 maggio in un incidente simile perse la vita un altro studente.
Fonte: RaiNews24
Via: AGI
Immagine: SkyTG24
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