Milano, Unicredit approva il piano strategico: taglio di 18.200 addetti

Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha approvato il Piano Strategico e i risultati di Gruppo del terzo trimestre 2015. In considerazione di uno scenario macro-economico caratterizzato da tassi di interesse ai minimi storici e da
modifiche normative, che hanno impattato il settore bancario europeo, il Cda di UniCredit in data 11 novembre 2015 ha deliberato di avviare un nuovo Piano Strategico che definisce le direttive di business, la struttura e l'organizzazione di UniCredit, al fine di garantire un ritorno sostenibile per gli azionisti. "Abbiamo approvato un progetto rigoroso, serio e al tempo stesso realistico e ambizioso", ha detto l'amministratore delegato Federico Ghizzoni. L'esecuzione del Piano da parte del Top Management sarà incentrata sull'accelerazione delle misure di taglio dei costi sia del personale sia delle altre spese operative, nonché razionalizzazione dei Corporate Center, finalizzate alla riduzione del personale pari a circa 18.200 adetti (6.900 in Italia). Nel nuovo piano di Unicredit il Cet1 ratio fully loaded, prima della distribuzione dei dividendi, si attesterà a 12,6% nel 2018, superiore all'obiettivo interno di 11,5%. Questa solida base patrimoniale, spiega l'istituto, consentirà una cospicua disponibilità per la distribuzione di dividendi, pari ad una percentuale di distribuzione dell'utile del 40% in media nel periodo.


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