I militari della Compagnia Carabinieri di Vittoria (Ragusa), con l'ausilio di due Squadre di Carabinieri cinofili del nucleo di Nicolosi (Catania) hanno dato esecuzione a undici misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Ragusa, su richiesta del Pm, per l'ipotesi di reato, a vario titolo, di detenzione e spaccio di stupefacenti, con l'aggravante per certuni di aver venduto droga a minorenni. La squadra di trafficanti aveva organizzato un rodato sistema di trasporto, rivendita e spaccio al dettaglio di hashish ed eroina che facevano arrivare da Palermo e Napoli utilizzando mezzi pubblici e corrieri insospettabili (tra cui anche donne tunisine) che talvolta ingurgitavano ovuli di stupefacente per un trasporto al riparo di controlli delle forze dell'ordine. La droga finiva per le vie di Vittoria e Scoglitti, talvolta anche nelle mani di minorenni. Un giro d'affari quantificato in migliaia di euro al giorno nelle tasche dei pusher, documentato dai militari dell'Arma grazie all'installazione di telecamere. Quattro gli arresti in flagranza di corrieri e spacciatori nel corso dei mesi. Nell'ambito dell'inchiesta, denominata "Ghorab", sono una ventina gli indagati complessivi. Gli undici destinatari di misure cautelari sono sia italiani che tunisini ubicati tra le provincie di Ragusa, Catania e Genova. Di essi, sette sono andati in carcere e altri 4 tra obbligo o divieto di dimora.
Nessun commento:
Posta un commento