Tunisi, attacco al bus della guardia presidenziale in centro: 13 morti

Un bus con a bordo uomini della Guardia presidenziale è esploso nel centro di Tunisi, provocando tredici morti e 20 feriti. La deflagrazione è avvenuta nella centrale Avenue Mohamed V della capitale, nel pressi dell'ex sede del partito del deposto presidente
Ben Ali. Il bus dopo l'esplosione ha preso fuoco. Secondo una fonte della sicurezza, un kamikaze si è fatto esplodere mentre i militari stavano salendo sul bus. Per ora non ci sono rivendicazioni. Testimoni hanno riferito di un'esplosione che si è sentita per tutta la città. L'assalitore avrebbe fatto detonare la propria cintura esplosiva una volta che si è trovato a bordo del pullman. Le guardie stavano salendo sul mezzo per andare al palazzo del presidente, alla periferia della città, quando è avvenuta l'esplosione. Il presidente della Repubblica tunisina Beji Caid Essebsi ha proclamato lo stato di emergenza per 30 giorni e il coprifuoco a partire dalle ore 21.00 alle 5 del mattino. Al momento nessun gruppo ha rivendicato l'attacco di martedì, il terzo dopo quello del Museo del Bardo, avvenuto il 18 marzo, e dell'assalto a colpi di kalashnikov nella località turistica di Sousse del 26 giugno scorso. Proprio in questi giorni a Tunisi è in corso la 26ma edizione delle Giornate Cinematografiche di Cartagine, evento che vede la partecipazione di numerosi visitatori stranieri in 12 città della Tunisia.

Vie: RaiNews24 | AGI
Immagine: Arab24

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