La Gendarmeria vaticana ha arrestato monsignor Lucio Angel Vallejo Balda e Francesca Chaouqui che in passato erano stati rispettivamente segretario e membro della Commissione referente di studio e indirizzo sull'organizzazione delle strutture economico-
amministrative della Santa Sede (Cosea), con l'accusa di aver passato alla stampa documenti riservati. Dopo la convalida dell'arresto la donna è stata rimessa in stato di libertà. Monsignor Vallejo Balda, la cui posizione è al vaglio del magistrato inquirente, è stato rinchiuso in cella in Vaticano, nella stessa del Palazzo della Gendarmeria dove tre anni e mezzo fa era stato recluso Paolo Gabriele, l'ex maggiordomo papale accusato di aver trafugato e diffuso le carte segrete di Benedetto XVI nel precedente scandalo Vatileaks. Chaouqui, si è appreso, ha dato grande collaborazione per definire i contorni delle responsabilità. Gli accertamenti della Gendarmeria avevano preso le mosse dalla pubblicazione di documenti riferibili alla Cosea già in inchieste sull'Espresso del giornalista Emiliano Fittipaldi, poi ulteriormente incentivati e anche accelerati dalla pubblicazione a giorni, entrambi il 5 novembre, del volume dello stesso Fittipaldi "Avarizia" (Feltrinelli) e di "Via Crucis" di Gianluigi Nuzzi (Chiarelettere), quest'ultimo già autore di quel "Sua Santità" con le carte fornite da Paolo Gabriele.
Via: ANSA
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