vetrate di 10 esercizi dal luglio 2014 allo scorso febbraio. Agivano con asce, martelli, mazzuoli o tenaglie, con combinazioni intercambiabili, in pochi secondi, riuscendo a scardinare saracinesche, tranciare lucchetti ed infrangere vetrate, pur di racimolare poche centinaia di euro o, bene che andasse, una decina di gratta e vinci. Nel mirino soprattutto farmacie, supermercati, tabaccherie, esercizi di abbigliamento, ed in un caso, un negozio di noleggio auto. Ad incastrare i quattro malviventi gli esiti di un’azione combinata tra i rilievi dattiloscopici verificati, sui luoghi degli assalti, dalla Polizia Scientifica e la visione delle immagini a circuito chiuso degli esercizi depredati. Nel commando, un palermitano di 20 anni del quartiere Zisa, conosciuto e già schedato, è risultato essere figura centrale, se non altro perché presente in, almeno, 7 dei dieci assalti ricostruiti dagli investigatori. Si è, così, giunti a conoscere gli altri tre, in realtà incensurati, e, quindi, a riconoscerli quali responsabili dei furti. Indagini sono in corso per risalire alle identità di altri, eventuali complici e per accertare altri "colpi" messi a segno.
Via: Polizia di Stato
Nessun commento:
Posta un commento