Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Viminale ha diffuso i dati relativi agli incidenti verificatisi nel corso dei festeggiamenti della notte di San Silvestro e rilevati in tutta Italia con la procedura informatizzata denominata R.I.Se.C. Così come avvenuto negli
ultimi due anni, non si sono registrati episodi con esiti mortali, mentre prosegue il trend positivo di riduzione del numero totale dei feriti assestatosi sul numero di 190 (di cui 38 ricoverati), a fronte dei 253 dello scorso anno. Si è rilevata anche una ulteriore diminuzione dei ferimenti derivanti dall'uso di armi da fuoco che risultano essere 3 rispetto ai 6 dell'anno precedente. In relazione alla gravità delle lesioni riportate, si registrano 174 feriti lievi, a fronte dei 241 del 2015, e, in lieve incremento, 16 feriti con prognosi superiore ai 40 giorni a fronte dei 12 dello scorso Capodanno. Sono 38, contro i 68 dello scorso anno, i minorenni che hanno riportato lesioni a causa dei "botti" sparati nel corso dei festeggiamenti per il Capodanno 2016. Come nel caso dei maggiorenni, anche con riguardo agli under 18 si registra una significativa diminuzione del dato complessivo. Il Dipartimento sottolinea che gli episodi più gravi devono essere ricondotti all'uso sconsiderato di prodotti pirotecnici illegali. A Catania un uomo di 48 anni, per lo scoppio di un petardo, ha subito la frattura della parete orbitale destra con perdita del bulbo oculare. Sono stati 660 gli interventi dei Vigili del fuoco riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in netto calo rispetto a quelli dello scorso anno che erano stati 1.750. Il numero maggiore in Campania (120, la metà rispetto all'anno scorso). Seguono Lombardia con 108, Lazio con 101, Puglia con 82, Emilia Romagna e Veneto con 46.
Fonte: AdnKronos
Via: AGI
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